Sorgente di vita

Sorgente di vita

 

“Chi è capace di comprendere, Signore, tutta la ricchezza di una sola delle tue parole? E’ molto più ciò che ci sfugge di quanto riusciamo a comprendere. Siamo proprio come gli assetati che bevono a una fonte. La tua Parola offre molti aspetti diversi. Il Signore ha colorato la sua Parola di bellezze svariate, perché coloro che la scrutano possano contemplare ciò che preferiscono. Ha nascosto nella sua Parola tutti i tesori, perché ciascuno di noi trovi una ricchezza in ciò che contempla.

 Colui al quale tocca una di queste ricchezze non creda che non vi sia altro, nella Parola di Dio, oltre a ciò che lui ha trovato. Si renda conto piuttosto che egli non è stato capace scoprirvi se non una sola cosa fra molte altre. Dopo essersi arricchito della Parola, non creda che questa venga da ciò impoverita. Incapace di esaurirne la ricchezza, renda grazie per l’immensità di essa. Rallègrati perché sei stato saziato, ma non rattristarti per il fatto che la ricchezza della Parola ti superi. Colui che ha sete è lieto di bere, ma non si rattrista perché non riesce a prosciugare la fonte.

E’ meglio che la fonte soddisfi la tua sete, piuttosto che la sete esaurisca la fonte. Se la tua sete è spenta senza che la fonte sia inaridita, potrai bervi di nuovo ogni volta che ne avrai bisogno. Se invece, saziandoti, seccassi la sorgente, la tua vittoria sarebbe la tua sciagura.

Ringrazia per quanto hai ricevuto, e non mormorare per ciò che resta inutilizzato.

Quello che hai preso o portato via è cosa tua, ma quello che resta è ancora tua eredità. Ciò che non hai potuto ricevere subito a causa della tua debolezza, ricevilo in altri momenti con la tua perseveranza. Non avere l’impudenza di voler prendere in un solo colpo ciò che non può essere prelevato se non a più riprese, e non allontanarti da ciò che potresti ricevere solo un po’ alla volta”.

(Sant’Efrem – sec. IV)